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Vale.82.
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ERBA E ALTRE PIANTE DI CAMPO
Alimenti ricchi di fibra (che stimola motalità intestinale) e che richiedono una masticazione prolungata
FIENO
NON DEVE MAI MANCARE. Sempre a disposizione, fresco e pulito, in quantità illimitata. Un buon fieno si riconosce perché ha steli sottili, di colore verde, e non è polveroso o ammuffito.
VERDURE
Il coniglio può mangiare ogni tipo di vegetale adatto al consumo umano (attenzione però a quelli che causano la comparsa di feci molle) l'importante è che siano freschi, a temperatura ambiente e privi di parti guaste. Importante è variare.
* Sono verdure molto importanti per l'alimentazione del coniglio ma vanno date con moderazione, 1/2 volte a settimana, perchè sono ricche di ossalati
FINOCCHIO E SEDANO sono verdure ricche di fibra da somministrare almeno una volta al giorno
Deve essere data in piccole quantità (1/2 volte a settimana): essendo ricca di zuccheri può favorire l’obesità. Se il coniglio è troppo grasso deve essere eliminata.
albicocche (snocciolate: tutti i nòccioli della famiglia Prunus contengono prunasina e sono tossici)
ananas (ottimo per la digestione se fresco)
arance (niente buccia se non è assolutamente senza cere e antimuffe)
banane (con moderazione perchè danno "dipendenza")
ciliegie (da snocciolare, i nòccioli sono pericolosi)
fichi freschi
fragole
kiwi
lamponi
mango
mele (attenzione ai semi, sono tossici)
melone
mirtilli
papaya (ottima per la digestione se fresca: soprattutto le foglie contengono gli enzimi proteolitici "papaina" e "chimopapaina")
pere
pesche (senza nòcciolo)
prugne (senza nòcciolo)
PELLET
Purché abbia le caratteristiche adeguate: deve essere fatto solo con erbe, fieno e vegetali, non deve contenere farine di cereali, o peggio di origine animale, o farmaci (coccidiostatici). Il contenuto in fibra è molto importante: deve essere almeno del 18%. Il pellet non deve essere dato a volontà, ma razionato: un paio di cucchiai al giorno possono essere sufficienti. Se ci sono problemi di obesità può essere ridotto o eliminato.
Per un coniglio sono commestibili anche:
foglie di faggio, corbezzolo, melograno, olivo, gelso, frassino, malva, nocciòlo, salice, tiglio, olmo, ontano, carpino, sorbo, ibisco (senza pesticidi e anticrittogamici o inquinate dai gas di scarico)
Al coniglio, per restare sano e vivere a lungo, non serve altro. Qualunque altra cosa è superflua o dannosa. Non ha neppure bisogno di vitamine ed integratori.
Se occorre un cambio di alimentazione bisogna farlo con molta gradualità.
Si deve lasciare il tempo ai batteri intestinali di adattarsi ai nuovi alimenti, altrimenti la conseguenza sarà una diarrea più o meno grave, anche potenzialmente letale. Possono essere necessarie diverse settimane per effettuare una modificazione radicale della dieta, passando dalle miscele di semi, fioccati e pane secco a fieno, erba e verdure. Mentre il fieno può essere offerto subito senza particolari precauzioni, i vegetali freschi devono essere introdotti con maggiore gradualità e prudenza, poco per volta, controllando sempre l’aspetto delle feci. Anche il pellet deve essere sostituito gradualmente.
Il cambio di dieta può essere più o meno difficile da accettare per il coniglio, secondo i casi. Alcuni conigli non aspettano altro che di poter finalmente gustare un po’ di erba fresca e di verdure, mentre altri non ne vogliono sapere di rinunciare ai semi. La cosa importante è procedere con determinazione e costanza, perché le conseguenze di una dieta sbagliata sono molto dolorose.
fonte: il libro "il coniglio nano e le altre razze da compagnia" di Marta Avanzi
www.casafreccia.it
Edited by Vale.82 - 2/3/2014, 15:33. -
Vale.82.
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Quindi riassumendo
Mi raccomando seguite questo tipo di alimentazione, va tutto a favore del vostro piccolo amico batuffolo
Edited by Vale.82 - 2/3/2014, 16:27.